Gennaio inoltrato, il mare calmo, i pescatori in spiaggia, il cielo azzurro, è qui, all’Isola delle Femmine, che prende vita Addiopizzo Travel.
Tutto ebbe inizio il 2004 quando il 29 giugno la città di Palermo si svegliò invasa da adesivi con su scritto “un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”: fu l’azione del movimento antimafia Addiopizzo per promuove un’economia virtuosa con l’obiettivo di sensibilizzare i siciliani ad un consumo più critico e consapevole. Così, con la complicità delle diverse attività imprenditoriali, il gruppo raccoglie e diffonde una lista con i nomi dei commercianti, imprenditori e produttori onesti dai quali i consumatori possono acquistare ed esser sicuri di non finanziare la mafia.
L’idea è quella di promuovere un consumo critico che coinvolga tutti coloro che arrivano in Sicilia per lavoro o per turismo e, per rispondere alle richieste di informazione e di aiuto dei turisti. Nasce Addiopizzo Travel, il tour operator che indica a siciliani e turisti alberghi, ristoranti ed attività dove vige la politica del “pizzo free”.
Dopo cinque anni di attività il team è composto da una decina di persone, tra soci fondatori e collaboratori/guide e, i loro pacchetti offrono 6 tipologie di viaggio, 8 escursioni giornaliere e pacchetti personalizzati.
I finanziamenti regionali e la determinazione dei ragazzi di Addiopizzo Travel consentono di raccontare e sostenere una Sicilia ed un territorio differente da quello comunemente conosciuto come mafioso.